Eccoci nuovamente all’appuntamento di SONAR, la rubrica di approfondimento di Cube Radio
News. Oggi tratteremo del tema dell’eco-friendly wedding: anche il giorno più bello può rispettare
l’ambiente.

La sensibilizzazione verso le tematiche di sostenibilità, di salvaguardia e protezione dell’ambiente
ormai rappresentano un presupposto nella vita quotidiana di molte persone. Dall’utilizzo di prodotti
solidi e riutilizzabili per la cura personale, da utilizzare in cucina e nel tempo libero: i campi in cui
l’impegno nell’ideologia green sono in continuo sviluppo. Anche i matrimoni possono essere
occasioni speciali all’insegna di scelte eco-friendly. Ma come fare perché un evento così
indimenticabile sia rispettoso del pianeta?

Innanzitutto scegliere una location geograficamente prossima ai partecipanti all’evento permette
una riduzione degli spostamenti e delle emissioni di Co2 date dai trasporti in automobile. Il menu –
preferibilmente vegano per un totale rispetto della fauna e della natura – può essere preparato da
un ristoratore certificato che utilizzi prodotti a km 0 da agricoltori e fornitori locali. In alternativa al
menù vegano, si può considerare attentamente la provenienza di carne e pesce da allevamenti a
terra o da mercati ittici regionali. Le agenzie di wedding planning internazionali si impegnano
anche che le forniture alimentari siano confezionate in un packaging riutilizzabile evitando di
stampare i menù e creando una situazione in cui lo chef stesso possa recitare le portate
permettendo così un momento conviviale e speciale. Per quanto riguarda l’affitto del mobilio, molte
coppie si preoccupano dei rifiuti e dell’utilizzo dell’energia che comporta il trasporto e l’utilizzo,
dunque alcune aziende specializzate propongono arredi in legno recuperato e rigenerato
spostandoli con materiali riutilizzabile e non di plastica monouso. Così come i segnaposti o le
decorazioni sopra la tavolata possono essere realizzati senza sprechi di fiori, ma con materiali di
riutilizzo.

Scegli il diamante eco-friendly

Anche la scelta dell’anello e dei gioielli può essere sostenibile! I diamanti coltivati in laboratorio
comportano numerosi vantaggi in termini di sostenibilità in base alla provenienza etica, nonostante
mostri le stesse caratteristiche fisiche, chimiche e ottiche delle pietre tradizionali e naturali. In
laboratorio viene riprodotto il processo naturale con cui si originano i diamanti evitando i lunghi,
faticosi e decisamente inquinanti e non etici processi di approvvigionamento degli stessi.

E in più, in media sono meno cari rispettivamente a quelli tradizionali in quanto sono meno rari e,
dunque, meno preziosi. A detta di Jordana Jaffe di Brilliant Earth, rivenditore statunitense di gioielli
d’origine etica, le giovani generazioni “sono alla ricerca di piena trasparenza e tracciabilità
nell’approvvigionamento e nelle origini dei nostri prodotti” per una scelta più eco-friendly.

Il Sonar di oggi termina qui, Asia Galvani per Cube Radio News, a voi studio.