Vi racconto la mia giornata sul Monte Gerlitzen grazie alla Carta Carinzia

Da appassionato viaggiatore e giornalista, ogni volta che scopro un luogo che unisce natura, comodità e organizzazione, sento il bisogno di raccontarlo. Questa volta vi porto con me sul Monte Gerlitzen, nel cuore della Carinzia, una vetta che offre panorami spettacolari e una sorprendente varietà di attività, il tutto reso ancora più speciale dalla Carta Carinzia, che si è rivelata un vero passe-partout per esplorare senza pensieri.

La giornata è iniziata con la salita in funivia da Annenheim, situata a pochi minuti dal lago Ossiacher See. Presentando la Kärnten Card, non ho dovuto acquistare alcun biglietto: l’accesso alla funivia era completamente gratuito, e in pochi minuti mi sono ritrovato a oltre 1.900 metri di altitudine, con una vista a 360 gradi che spaziava dalle Alpi Giulie fino al Großglockner. Il panorama era di quelli che ti tolgono il fiato: il lago brillante sotto di me, l’aria fresca di montagna, e il silenzio rotto solo dal vento e da qualche campanaccio in lontananza.

In cima, il Monte Gerlitzen non è solo un punto panoramico. È una vera area escursionistica attrezzata, con sentieri ben segnalati per tutti i livelli, rifugi accoglienti dove gustare piatti carinziani tradizionali e anche aree dedicate ai bambini. Ho scelto un sentiero ad anello che mi ha portato tra prati alpini e boschi profumati di pino mugo: un’escursione rigenerante, adatta anche a chi non è un camminatore esperto.

Ma ciò che ha reso l’esperienza davvero comoda e accessibile è stata la Kärnten Card: oltre alla funivia, la carta mi ha offerto sconti su piatti nei rifugi convenzionati e mi ha permesso, nel pomeriggio, di fare anche una gita in battello sul lago Ossiacher See, sempre compresa nel prezzo. In pratica, con un’unica carta ho vissuto un’intera giornata in montagna e sul lago, senza preoccuparmi dei costi aggiuntivi.

Per chi visita la Carinzia, soprattutto in estate, la Carta Carinzia è una risorsa impagabile. Non solo ti apre le porte a oltre 100 attrazioni, ma ti spinge a scoprire angoli meno turistici e autentici, come il Gerlitzen, che magari non avevi nemmeno pianificato. E proprio lì, dove il cielo sembra più vicino e la natura è padrona, ti rendi conto che a volte bastano una carta giusta e un po’ di curiosità per vivere un’esperienza indimenticabile.

Marco Sanavio