Nel notiziario di oggi affrontiamo un nuovo argomento: il progetto Soulfood Forestfarms a Milano.

L’idea è quella di rendere proficuo recuperare le aree agricole dismesse verso la rigenerazione del
pianeta, una foresta alla volta. La riconnessione con la natura e la ricostruzione di un futuro
desiderabile è fondamentale per rivolgersi alle prossime generazioni. L’organizzazione
internazionale ‘Soulfood Forestfarms’ è un’impresa sociale no profit che ha in gestione il recupero
di 10 ettari di terreno comunale nel parco agricolo Valle della Vettabbia, a sud di Milano. La startup
cerca di facilitare la transizione ecologica di territori e comunità nell’ampia urbanizzazione: al
momento, con oltre 12.000 alberi si è formato, proprio nel capoluogo lombardo, il primo sistema
agroforestale urbano. Dando spazio agli stakeholder e alle comunità locali, l’organizzazione punta
a sviluppare la resilienza regionale attraverso la promozione di ecosistemi e del benessere sociale.
In associazione con istituzioni universitarie e aziendali, il lavoro si sviluppa attraverso
l’Agroforestazione rigenerativa basata su pratiche ecologiche fondamentali per la cura e la tutela
della biodiversità anche nella produzione di cibo, sano e locale, e di legname. Viene utilizzato un
approccio che imita la natura aumentando il capitale naturale e migliorando le condizioni generali,
senza l’uso di pesticidi e prodotti agrochimici. La Forestfarm è proprio ciò che viene creato
attraverso questo tipo di modulo olistico e sinergetico.

Per facilitare il processo nascono le ‘Forestfarm in a box’, scatole di finanziamento per aiutare le
realtà agricoli negli obiettivi verso la sostenibilità e il carbon zero nel lungo periodo. Per costruire
delle vere e proprie foreste resilienti vengono piantati dai mille ai tremila alberi per ettaro
rispettando il processo naturale di creazione delle foreste, coltivando cibo, creando servizi
ecosistemici e aumentando la biodiversità. Due sono le aree coltivate in modo differente: una con
alberi per il legname e per coltivare il proprio fertilizzante e l’altra area per produrre cereali, verdure
e per il pascolo. L’agro forestazione è una strada concreta per sperimentare modelli ecologici
anche nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.

Soulfood Forestfarms Hub Italia afferma che “nel 2030, non vi saranno più agricoltori, ma
amministratori di terreni, pastori di ecosistemi e campioni del cambiamento climatico che
opereranno per prendersi cura della terra, il nostro compito è quello di creare questi Regeneration
Heroes”. L’organizzazione si impegna, anche nel suolo della Valle della Vettabbia, di dare spazio
alle comunità, agli imprenditori e alle autorità locali, di creare mercati ed economie localizzate
favorendo l’interconnessione a livello globale in una cura continua delle risorse naturali.

Il Sonar di oggi termina qui, Asia Galvani per Cube Radio News, a voi studio.