Eccoci nuovamente all’appuntamento di SONAR, la rubrica di approfondimento di Cube Radio
News. Oggi tratteremo della nuova piattaforma Backstage del Teatro Stabile del Veneto.

I blocchi aguzzano l’ingegno. La constatazione emerge con forza dall’idea originale escogitata dal
Teatro Stabile del Veneto per restare nel cuore degli spettatori e farsi conoscere anche da chi non
è mai entrato in sala. Backstage è una piattaforma online che raggruppa numerosi contenuti
teatrali adatti anche per la fruizione tramite schermi digitali, che fanno sentire lo spettatore come
se fosse di fronte al palco del teatro. Un coinvolgimento che prende forma grazie alla bravura e al
talento degli attori che hanno saputo accorciare le distanze oltre gli schermi. Andrea Grandese,
responsabile dell’area comunicazione e marketing del Teatro Stabile del Veneto, ai microfoni di
Aurora Simionato per Cube Radio, ha messo in rilevo come ci sia stato un gradimento dell’offerta
contenuta in Backstage oltre le aspettative, tanta era la voglia di teatro. In pochi mesi si sono
iscritti più di 12 mila utenti e le proposte, in continuo aggiornamento, sono sempre più interessanti
e variegate.

“Omero non piange mai” è un racconto intenso che riesce nel contempo a sminuzzare con ironia
Iliade e Odissea, facendole uscire dal guscio dell’epica scolastica per renderle estremamente
domestiche. Andrea Pennacchi con grande maestria riesce a portarci tra i campi di guerra di greci
e troiani e tra le grotte dei giganti con Odisseo grazie a un linguaggio contemporaneo e sciolto. Si
percepisce sulla pelle la lancia che colpisce sul petto Patroclo e il sollievo della ciurma a seguito
della fuga dal diabolico ciclope Polifemo. Narrazione, quella di Pennacchi, che viene
accompagnata da musiche trascinanti e da rievocazioni di dipinti che aiutano a fissare il racconto.
Un format studiato alla perfezione che riesce a far volare il pubblico dalla poltrona domestica alle
tende di guerrieri e alle navi in tempesta.

“Le regole dell’adolescenza” indaga, invece, nella travagliata esperienza adolescenziale della
scuola, in ogni suo aspetto, scavando in quel periodo di transizione in cui il gruppo forma delle
regole non scritte da seguire per evitare l’esclusione. Il difficile connubio tra essere e appartenere
è la base su cui si focalizza la rappresentazione teatrale di “Compagnia Giovani” che, con pochi
oggetti di scena, delinea situazioni in cui tutti possono impersonarsi all’interno di una progettualità
resa possibile dagli accordi di programma tra Regione Veneto e Teatro Stabile del Veneto con la
partnership di Accademia Teatrale Veneta.

Backstage ha allargato la fruizione teatrale ben oltre i confini regionali, richiamando il Teatro
Stabile del Veneto alla propria vocazione di struttura di produzione e di fornitore di contenuti
nell’ambito on-demand.

Questa speciale inclinazione ha richiesto una particolare flessibilità nel ristrutturare i contenuti,
adattandoli alla piattaforma, e non semplicemente trasponendoli nel web. L’accesso a Backstage è
completamente gratuito, basta solamente una prima semplice registrazione per accedere ad un
mondo tutto da scoprire sempre aggiornato con nuove uscite. Lo spazio digitale di intrattenimento
accoglie un cospicuo numero di spettacoli, come “La Vedova Allegra” a fianco di serie teatrali,
come “A ritmo di Dante” fino a giungere agli approfondimenti e ai contenuti extra per sbirciare
dietro le quinte.

Backstage è stato un punto di svolta anche per gli attori e gli addetti ai lavori che hanno potuto
sperimentare regole e dinamiche insolite rispetto a quelle in presenza e hanno così permesso alla
nobile arte del teatro non soltanto di non appassire ma anche di estendere il suo orizzonte oltre le
mura fisiche del teatro.
Da Asia Galvani è tutto, linea allo studio.