Un trend che sta interessando moltissimo i genitori italiani negli ultimi anni sono i
prodotti ecologici per i propri figli. Si sa, un genitore è sempre disposto a
spendere il necessario per far stare bene il proprio bambino, anche se significa
spendere un po’ di più. Se un prodotto quindi è in armonia con la salute del
proprio bimbo e se in più rispetta anche l’ambiente, altro tema che sta a cuore ai
neo-genitori del 2021 che pensano sempre verso un futuro migliore per le proprie
creature, allora sarà sicuramente un prodotto da mettere nel carrello.

Partiamo infatti dai vestitini ecologici, fasciatoi, lettini, biberon, giocattoli e
pannolini.

Pannolini ecologici? Quello “strumento” che raccoglie le feci di un bambino può
essere ecologico? Ebbene sì, è possibile, è può essere anche multi-uso.
Sono nate infatti delle nuove soluzioni come pannolini lavabili e pannolini
monouso ecologici. I pannolini erano e restano ancora una spesa molto importante
nella vita di un neo-genitore e pur di avere la certezza di avere la qualità di un
prodotto che deve stare a contatto con la pelle del bambino si rischia anche di
spendere di più e lo si accetta. Queste nuove soluzioni oltre ad essere di ottima
qualità e in grado di non produrre irritazioni verso la pelle del neonato, aiutano
anche dal punto di vista economico.

Acquistare dei pannolini lavabili è una scelta abbastanza impegnativa perché dopo
ogni uso il pannolino va lavato e disinfettato in modo da essere pronto come
nuovo per il prossimo uso, però consente di non necessitare il continuo acquisto di
un prodotto e poi di doverlo buttare, continuando quindi il circolo vizioso dello
spreco e dell’inquinamento.

Questi pannolini ecologici sono prodotti grazie a materiali naturali come canapa,
bambù, cotone biologico, amido di mais, per questo sono adatti e non irritano la
pelle una volta a contatto. Vengono anche evitati profumi e non scontato anche le
sostanze tossiche.

Per alcuni genitori la scelta di pannolini ecologici è dovuta anche alla scelta di
aziende produttrici di pannolini che usano la vaselina, un prodotto usato per
evitare gli arrossamenti della pelle ma comunque un derivato del petrolio e seppur
purificato, un elemento che porta ad un rischio cancerogeno.

In Europa l’uso di derivato dal petrolio è possibile in prodotti per la cura della
pelle, in creme e cosmesi, per un massimo di 0,5 grammi per Kg. È stato provato
che nei pannolini la quantità di petrolati immessa è dello 0,2 g/Kg, tutto quindi
nella norma secondo i numeri e la scienza, ma si sa, per il cuore di un genitore non
è mai abbastanza. Dunque, svariate compagnie ecologiche hanno deciso di
eliminare completamente i derivati del petrolio dalla produzione, dimostrando che
è possibile avere delle soluzioni a tutte le sostanze chimiche che scegliamo di
metterci addosso, dai vestiti ai trucchi, fino alla cura dei più piccini, con i pannolini.