Eccoci nuovamente all’appuntamento di SONAR, la rubrica di approfondimento di Cube Radio News.

Il 2022 è stato un anno da record, soprattutto per le temperature registrate mai così alte. A soffrirne è anche il Mar Mediterraneo, la cui superficie ha raggiunto picchi di +5 gradi sopra la media al largo delle coste nord-occidentali italiane e sud-orientali francesi, secondo quanto affermato dalla Copernicus Marine Service.
Il Mar Mediterraneo, nonostante costituisca solo lo 0,32% del volume totale degli oceani, detiene tra il 7 e il 10% di biodiversità e per questo viene considerato un modello rilevante per testare gli effetti del cambiamento climatico in atto. Proprio nel Mar Mediterraneo sono infatti in aumento le ondate di calore che innescano eventi di mortalità di massa secondo uno studio pubblicato da Global Change Biology.

Cosa succede negli Oceani

Anche in una ricerca pubblicato dalla rivista Advances, gli oceani a livello globale hanno registrato temperature mai viste, battendo per il sesto anno consecutivo un nuovo record, in particolare in quello Atlantico e Meridionale. Lo studio che ha visto coinvolti quasi 40 tra ricercatori e istituzioni, ha evidenziato che gli oceani stanno immagazzinando tanto calore quanto l’energia che si otterrebbe facendo esplodere 7 bombe atomiche.

Le conseguenze per mari e oceani

Gli oceani e i mari assorbono quasi un terzo dell’anidride carbonica emessa dall’uomo. Con il surriscaldamento globale, però, riducono il loro beneficio, lasciando così maggior CO2 in atmosfera.
Oltre a questo, in primo luogo temperature più alte fanno aumentare il volume di mari e oceani, con conseguenze negative per gli atolli, cioè le scogliere formate da coralli, dove si trova la barriera corallina. Inoltre, nel caso degli oceani saranno sempre più frequenti uragani e tempeste violente. Infine, acque più calde impattano anche a livello biologico, riducendo la quantità di ossigeno in esse presenti.
Il riscaldamento del Mar Mediterrano insieme a ondate di calore marino ha portato per esempio all’interruzione di ecosistemi ittici: alcune specie migrano altrove per lasciare spazio ad altre, spesso più invasive. 

Il Sonar di oggi termina qui, Marta Miotto per Cube Radio News, a voi studio.