Uscito a ottobre 2021 con la regia di Stefano Sgaralla, il docufilm Exit racconta l’esperienza dei detenuti e dei volontari che vivono il carcere, in particolare “La Nave” di San Vittore assieme al Refettorio Ambrosiano della Caritas e ai partner del progetto, quali la compagnia teatrale Macrò Maudit e l’associazione culturale Forte? Fortissimo!.

La musica, l’arte, la cultura sono gli strumenti insegnati ai detenuti per la conquista della libertà. Così attraverso la storia di Alex, un ragazzo che ha perso il fratello a causa della droga e che non crede nei percorsi di recupero, emergono sia difficoltà che soddisfazioni, in un vis a vis con un mondo ai margini della società.

Il formato del docufilm è stato scelto per raccontare esperienze, fatti e volti che tutti i giorni vivono “La Nave”.
Oltre a essere un ringraziamento a tutti i volontari, Exit è una finestra sul mondo delle carceri, che sebbene sia ignorato da molti, è una pluralità di persone, un insieme di mondi diversi che necessitano di approcci altrettanto differenti.

Il docufilm racconta il detenuto non solo come l’insieme dei reati commessi, ma anche come il passato vissuto, la famiglia, gli studi conseguiti. E se il contesto del carcere ha il potere di annullare la persona, Exit, invece, tenta di restituirne un’identità, con l’obiettivo di accompagnare i detenuti fuori dalla prigione sia fisica e mentale in cui si trovano.