Ciao a tutti e benvenuti ad una nuova puntata di ModaPuntoCom. Con noi Laura Scarpa co-founder di “Venice Fashion Week” e “Venezia Da Vivere”. Siamo prossimi all’edizione di ottobre della Venice Fashion Week. Viste le circostanze di emergenza nelle quali siamo ancora immersi, qual’è la parola chiave di questa edizione di ottobre?

La parola chiave è “Atelier Aperti” perché Venezia è un Atelier Aperto. Questa è l’idea, una città che è un Atelier in tutte le sue sfaccettature. Tutta costruita da artigiani, ogni pietra è stata fatta da uno scalpellino che nel passato erano migliaia e migliaia, di artigiani che realizzano qualsiasi cosa. L’obiettivo della Fashion Week di Venezia è sottolineare che Venezia è una città dell’artigianato, della creatività e della produttività. Noi vogliamo raccontare la città vera, la città dei veneziani e la mordacità Veneta, tutto il territorio di Venezia è un’eccellenza di produzione artigianale, di manifattura. Questi sono gli obiettivi della Fashion Week da sempre e anche di questa volta.

Come si svolgeranno gli Atelier Aperti? Sarà un percorso itinerante?

Abbiamo dedicato l’inizio della Fashion Week, i giorni 23, 24 e 25 di ottobre, per scoprire gli artigiani, conoscerli di persona e scoprire gli Atelier Aperti. Li racconteremo anche noi con il digitale. L’obiettivo nostro è raccontare questa meraviglia a tutto il mondo, in diverse lingue per cui abbiamo persone che parlano in inglese e spagnolo e faremo questo percorso con le telecamere e lo porteremo on-line a tutto il mondo. L’invito per il pubblico è di fare questi percorsi tutto l’anno perché queste informazioni, oltre che vederci mentre lo facciamo e trovarle sui social e sui siti veneziadavivere.com e venicefashionweek.com, le potranno trovare dettagliate, agli indirizzi di tutti gli artigiani, di tutti i creativi che stiamo mappando a Venezia. Un itinerario e una proposta che nasce con Venice Fashion Week ma che ha l’obiettivo di accompagnarci per tutto l’anno alla scoperta di Venezia.

Noi abbiamo una meraviglia unica al mondo a portata di mano e la cosa più bella è stata proprio nella raccolta e nella mappatura, che è work in progress. Scoprivamo Atelier di cui avevamo sentito parlare e/o conoscevamo marginalmente e quando li abbiamo scoperti dal vivo e siamo andati a vederli erano e sono meraviglie. Per noi artigianato e moda sono forme di cultura tutta italiana che ci porta alti nel mondo e di cui possiamo andare orgogliosi. Nel mondo siamo riconosciuti per lo stile, per l’alto artigianato, per la capacità manifatturiera di stile e dell’eleganza. La moda è una forma d’arte e una forma di cultura che ha reso orgogliosi gli Italiani nel Mondo e tutti ti ammirano.

Per noi è molto importante quest’anno far vedere le stanze segrete degli hotel. Siamo molto emozionati nel raccontare questa cosa perché abbiamo avuto la possibilità di realizzarla nelle stanze e nelle suite degli hotel che in quel momento non erano aperte ed erano libere tutte per noi. Nel momento in cui abbiamo portato, con le telecamere, il mondo a vedere per esempio la suite che si chiama biblioteca dell’Hotel Ca’ Sagredo, una vera biblioteca ovvero la biblioteca antica della famiglia Sagredo che costituisce dei preziosi volumi, e che potete vedere nelle foto e nei video che abbiamo realizzato.

Sui nostri canali YouTube, potete scoprire perché è uno scrigno di meraviglie. Abbiamo avuto la possibilità di farla vedere al mondo e di portare le persone dentro. Quest’anno abbiamo ribaltato i ruoli, per cui abbiamo messo le modelle ferme nelle suite segrete e nelle stanze segrete degli hotel e le suite più preziose, il pubblico, contingentato, entra a vedere la stanza e la moda. L’insieme delle cose diventa opera d’arte.

Ciao Laura. Grazie a tutti e alla prossima pillola fashion.