Ciao Federica e Bali. Come nasce l’idea Xiwikj?

Lavoravo in un’azienda a Parigi di abbigliamento ed avevo un po’ di riguardo ad aprire il nostro brand. Quando ho incontrato Federica abbiamo parlato con sua mamma, Sandra, che è molto professionale, sa molte cose e ci ha aiutato ed ha anche inventato il nome

Nasce a livello familiare la vostra realtà?

Sì. Abbiamo aperto un negozio nell’anno 2013 con il nome di Xiwikj e poi siamo andati avanti piano piano.

Dove avete la produzione? Perché nelle etichette dei vostri abiti raccontate che avete una famiglia in India, che è quella di Bali, come nasce la produzione?

Siamo andati nel 2014 per vedere come funziona in India, abbiamo trovato un fornitore che era disposto a fare le nostre cose e le stampe. Abbiamo iniziato con lui e poi siamo andati in fiera a Milano è abbiamo venduto bene. Mio fratello era disoccupato e abbiamo pensato di aprire il nostro laboratorio. Abbiamo acquistato un piccolo locale, le macchine, le persone e piano piano abbiamo iniziato a fare decori. Federica ha cominciato a capire come funzionano i blocchi, un blocco dev’essere un colore ed ha iniziato a creare i suoi disegni.

Come nasce l’idea del disegno? Negli abiti avete queste illustrazioni che fa Federica, viene fatto questo timbro e viene stampato: raccontaci il processo.

Si fanno i disegni su carta e devo tenere in considerazione la misura del blocco che è standard, che più colori sono presenti e più blocchi devo creare di conseguenza aumentano i costi. Il blocco deve incastrarsi perfettamente. Una volta disegnati li rifaccio al computer e li correggo che sia tutto armonico. Infine, inviamo la foto o il PDF in India a chi scolpisce i blocchi. Vengono scolpiti e come già raccontavamo ogni blocco corrisponde ad un colore. Nella fase successiva creo il colore su carta e successivamente lo riproduco per i tessuti.

ll disegno delle collezioni, cioè la decisione di fare delle decorazioni floreali o geometriche, nasce dalla tua fantasia?

Teniamo alcuni disegni floreali e altri geometrici perché ogni cliente ha la sua preferenza. A me piacciono di più i fiori. Un fiore che viene riproposto ogni anno, e ci distingue, è il papavero. Una volta creata la stampa la visiona Federica. Se è contenta si procede altrimenti si ricomincia finché non è contenta perché deve rispecchiare quello che ha in mente. Dev’essere soddisfatta. Ora lavorano con noi 20 persone e sono gestite da mio fratello. Questi 20 lavoratori sono molto professionali e tengono molto a noi e noi teniamo a loro.

Vi ringraziamo e alla prossima puntata di ModaPuntoCom.