Eccoci ritrovati con la nostra rubrica sui temi della comunicazione, della pubblicità e soprattutto della moda. Piccole “pillole” di sapere e curiosità che ci porteranno a conoscere questi ambiti più da vicino.

Oggi parliamo dello stilista Jimmy Choo.
Jimmy Choo oggi è diventato un acronimo di eleganza, qualità e alta moda. Ma come nasce la calzatura per eccellenza?

Diventata un mito grazie a “Sex and The City”, il telefilm cult sullo stile di vita femminile e la moda di tendenza: come dimenticare la celebre “Feather” indossata da Carrie Bradshaw? La scarpa che ha portato definitivamente Jimmy Choo sulla “wish list” di ogni fashionista.

Jimmy Choo è un calzolaio malese che crea il suo primo paio di scarpe a 11 anni.
Negli anni Ottanta del Novecento si trasferisce a Londra e studia in una delle più importanti scuole inglesi del settore tecnico-calzaturiero. Già nel 1988 apre il suo primo laboratorio a Londra.
La prima a scoprirlo sarà Lady Diana che ordinerà da lui scarpe su misura, con gran soddisfazione. Il passa parola è presto fatto e incontra Tamara Mellon, redattrice di “Vogue UK”, la quale lancia il brand e mira a farlo diventare un vero successo.

Nle 1996 nasce così il marchio Jimmy Choo e viene inaugurata la prima boutique londinese. Già nell’Ottantotto il brand vola a New York, nel 1999 a Los Angeles e poi a Hollywood.
Una rapidissima scalata verso un successo senza precedenti.
L’apice del successo sarà nel 2001 quando Jimmy cede una quota del suo marchio e il brand inizia ad essere accessibile anche al grande pubblico, pur mantenendo una label, la Jimmy Choo Couture, che lavora ancora su misura della cliente.

Per Jimmy Choo la calzatura è un guanto con la proprietà di essere comoda, elegante e bellissima.
Incarna lo stereotipo della donna in carriera, sexy e sicura di sé, che per citare un noto slogan pubblicitario “non deve chiedere mai”. “Le Jimmy Choo” rappresentano l’utopia di ogni donna di camminare su tacchi vertiginosi senza mai sentire dolore o scomodità. Ore e ore impeccabili, e iper femminili.

La calzatura di Jimmy è un sogno che diventa una possibilità di realtà attraverso un oggetto di culto: una calzatura curata nel dettaglio e talvolta addirittura realizzata su misura.
Materiali rigorosamente pregiati come raso o shantung, nei colori preferiti dello stilista, verde acqua, fucsia e arancio.
A marchiare ulteriormente lo stile Jimmy Choo, il tacco rigorosamente di 15 cm. Successivamente, quando il brand si è aperto a nuovi target la linea si è ampliata e ha compreso anche modelli più bassi e ballerine, per la gioia di molte.

Il brand oggi comprende una vasta gamma di accessori tra i quali: borse, valigie, accessori da viaggio, occhiali da sole, profumi, scarpe maschili e moltissime collaborazioni con stilisti d’alta moda e non solo, anche con collezioni dedicate per il fast fashion, come H&M.

Concludiamo questo nostro approfondimento su questo brand e questo stilista con un consiglio per tutti gli appassionati:
Se volete approfondire di più questo stilista e il suo modo di fare moda non potete perdervi il libro “Jimmy Choo XV”, un libro raccolta con le foto fatte da Mario Testino e Terry Richardson. Il libro è edito da Rizzoli.
una carrellata di 15 modelli iconici della Griffe, presi direttamente dagli archivi, che hanno fatto la storia della casa di moda e che l’hanno portata ai vertici del fashion system.