Uno dei settori che ha più impatto sui comportamenti sostenibili delle persone è sicuramente il mondo cinematografico. Infatti, non è inusuale venire a sapere che qualcuno ha cambiato delle abitudini perché guardando un film e vedendo delle scene tragiche, riconducibili al cambiamento climatico, si è impressionato a tal punto da cambiare. Eppure certi film, specialmente quelli con un alto budget, pur avendo un risvolto morale e premesse non trascurabili, hanno un’impronta ambientale molto pesante, perché emettono fino a 3370 tonnellate di anidride carbonica, a differenza dei film più piccoli (“solo” 391 tonnellate). Questi dati sono stati calcolati e studiati da Studio Production Alliance (SPA), ovvero il consorzio che registra l’impronta di carbonio media delle produzioni televisive e cinematografiche . Non c’è più alcun dubbio che anche il mondo del cinema deve passare dalle parole ai fatti, perché un conto sono i film, un conto la realtà. Infatti, qualcosa sta cambiando perché le produttrici Lydia Dean Pilcher (vincitrice di due Emmy Award e nominata all’Oscar) e Katie Carpenter (specializzata in temi ambientali ha fondato) hanno fondato la PGA Green, una task-force per rendere l’industria di Hollywood più eco-friendly. Il loro lavoro consiste nel confrontarsi con tutti i vari operatori del settore per creare un manuale d’istruzioni su come produrre film a basso impatto ambientale. Quindi i vari punti della guida consistono nel fornire consigli su quali strumenti utilizzare, quali pratiche utilizzare e quali risorse evitare. “L’idea è applicare il ‘green’ a tutto quello che è produzione” hanno specificato le registe ed è una tecnica che sta funzionando, perché questa iniziativa non sta raccogliendo consensi solo tra i vari operatori di produzione, ma anche molti attori e attrici si stanno impegnando e mobilitando a sostegno di questo progetto. Molti di questi artisti hanno deciso di partecipare a dei film dove le tematiche ambientali non sono solo parte integrante della trama, ma anche rispettate dalla produzione. Questo è il settore dove i cambiamenti possono accadere più in fretta ed essere i più significativi rispetto ad altri ambiti, grazie alla sua dinamicità sia nei temi trattati, ma anche negli strumenti utilizzati. Inoltre, bisogna ricordare che una spinta importante ai cambiamenti la danno gli attori e attrici, i quali vengono imitati o considerati come dei modelli da seguire, specialmente tra le generazioni più giovani. Quindi questi progetti, con l’appoggio di figure note in tutto il mondo, possono diventare il motore del cambiamento sia all’interno dello stesso settore, sia all’interno della società perché attraverso i film si potranno insegnare ai bambini, ma anche agli adulti, come adottare dei comportamenti “green” per l’ambiente e come proteggerlo.