A novembre 2021, il WWF ha pubblicato il nuovo report “Estinzioni: non mandiamo il pianeta in rosso”, il quale rivela un tasso di estinzione di specie animali e vegetali crescente e preoccupante, 1000 volte superiore al tasso di estinzione naturale.

Scienziati e geologi hanno individuato in tutto cinque estinzioni di massa durante le quali si stima che siano scomparse ogni volta tra il 70 e il 90% delle specie viventi.
Oggi la perdita costante di biodiversità, accelerata dalla rivoluzione industriale, dall’espansione delle città e dalla crescita della popolazione umana, attesta che quella in cui ci troviamo è la sesta estinzione di massa.
Fattori come il cambiamento climatico, lo sfruttamento eccessivo di mari e suoli sta danneggiando in maniera irreparabile fauna e flora in tutto il mondo. In particolare il cambiamento climatico è in grado di modificare i cicli produttivi o le migrazioni degli animali, generando a loro volta risposte negative da parte degli animali. Il risultato è che per esempio alcuni ecosistemi in Europa e Nord America hanno “perso più del 90% della loro estensione originaria”.
L’Unione internazionale per la Conservazione della Natura ha classificato specie e sottospecie in modo tale che nei loro confronti venga adottato un comportamento di riguardo particolare. Per esempio Extinct in the Wild (EW) è la voce assegnata alle specie che non presentano più esemplari in natura, ma solo in cattività, Least Concern (LC) viene invece utilizzata per le specie che non sono a rischio estinzione nel breve periodo.

Nell’ultimo decennio è stata accertata l’estinzione (dallo IUCN) di 160 specie, numero tuttavia non certo dovuto alle difficoltà di ricerca e alla poca conoscenza di alcuni esemplari. Si tratta di una percentuale, però, destinata ad aumentare e che sta mandando in rosso il pianeta.
La perdita di complessità è probabilmente uno degli effetti più gravi delle azioni umane che rischia di mettere a repentaglio la nostra salute e il nostro benessere.
Il WWF ha a questo proposito lanciato l’iniziativa “A Natale mettici il cuore”, una campagna con cui invita ad adottare o regalare l’adozione simbolica di un animale in pericolo.