Lego, il colosso danese dei giocattoli, svela un ambizioso obiettivo da raggiungere entro il 2030: produrre mattoncini interamente realizzati con plastica PET riciclata dalle bottiglie.
Per questo traguardo, un team di oltre 150 persone sta lavorando sul progetto, al fine di trovare nuovi materiali che si eguagliano per qualità a quelli utilizzati finora.

La vera innovazione sta nel processo di produzione: la plastica riciclata dalle bottiglie viene, infatti, trasformata in un materiale sicuro prima di essere impiegato nella costruzione dei mattoncini Lego. I test condotti sulle variazioni di materiale sono stati finora 250, ognuno dei quali viene sottoposto a diverse verifiche, così da testarne la resistenza, la sicurezza e l’incastro, cercando di replicare in laboratorio l’utilizzo che un bambino ne fa durante il gioco. Il passo successivo riguarda la scelta dei pigmenti per colorare i mattoncini stessi.

Benché il percorso sia ancora lungo prima che il nuovo prodotto possa essere acquistato dai consumatori, nei prossimi anni vedremo numerosi progressi. L’obiettivo ultimo è far sì che i prodotti Lego abbiano un impatto positivo per il pianeta in tutto e per tutto tramite l’utilizzo di materiali provenienti da risorse sostenibili. Infatti Lego ha deciso di investire 400 milioni di dollari per accelerare il processo, oltre impegnarsi per sostituire le scatole in plastica monouso entro il 2025. Nonostante la pandemia, Lego ha inoltre incrementato il suo fatturato complessivo del 13%, dimostrando come I giochi tradizionali siano i preferiti da bambini e adulti, a discapito dei videogiochi.