//eu.cookie-script.com/s/8829509e84fcf996cfc025e383634bb2.js La tutela dell’ambiente e della biodiversità entra nella Costituzione - Cube Radio

Eccoci nuovamente all’appuntamento di SONAR, la rubrica di approfondimento di Cube Radio News.

La Costituzione italiana ha un tassello in più. La Camera dei Deputati ha votato per la modifica di due articoli della carta, in particolare il numero 9 e il numero 41. La Repubblica italiana ha introdotto nei suoi principi fondamentali la tutela dell’ambiente e della biodiversità. Il disegno di legge era già stato approvato due volte dal Senato e una dalla Camera. Con la quarta lettura, il testo proposto ha ricevuto 468 voti a favore, un contrario e sei astenuti. In questo modo, il provvedimento potrà entrare subito in vigore senza bisogno di indire un referendum popolare.

Nel disegno di legge possiamo oggi leggere in corrispondenza dell’articolo 9 che «la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica», a cui è stata aggiunta anche la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, soprattutto nell’interesse delle future generazioni. «La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali».
L’articolo 41 precisa, invece, che l’attività economica non può svolgersi in contrasto con «l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana», oltre che alla salute e all’ambiente.

Il disegno di legge finalmente approvato è la sintesi di testi precedentemente proposti, in tutto otto, oggi confluiti in un’unica alternativa. Si tratta di un passaggio storico fondamentale che contribuisce ad attuare la transizione ecologica richiesta dall’Unione europea, necessaria per combattere la crisi climatica e per garantire un futuro migliore alle generazioni che verranno.

Ma non è tutto. Finora l’Italia ha sempre avuto una considerazione dell’ambiente in ottica antropocentrica: danneggiare l’ambiente era considerato solo nella misura in cui potesse ledere alla salute dell’uomo. Le modifiche apportate alla Costituzione puntano oggi, invece, a una concezione oggettivistica dell’ambiente, con un suo valore e una sua dimensione autonoma.

Il Sonar di oggi termina qui, Marta Miotto per Cube Radio News, a voi studio.