LA VENICE FASHION WEEK SECONDO LAURA SCARPA

Ciao a tutti, oggi una nuova puntata di ModaPuntoCom siamo qui per parlare di Venice Fashion Week un evento che si terrà dal 17 al 23 ottobre a Venezia. Ne abbiamo parlato qualche puntata fa con Lorenzo Cinotti co-creatore dell’evento, oggi parliamo con Laura Scarpa che è in collegamento telefonico con noi ed è anche lei co-creatrice dell’evento Venice Fashion Week. Ciao Laura e grazie per essere qui con noi oggi anche se virtualmente abbiamo poco tempo a disposizione per cui andiamo a farti subito un po’ di domande. Parlaci un po’ degli stilisti e dei brand che saranno presenti a questo grande evento sulla moda etica e sostenibile.

Ciao benissimo e grazie. La Fashion Week è dedicata alla moda sostenibile quindi, prima di tutto, ti parlo dei due ospiti che abbiamo il giorno 23 ottobre a Ca’ Sagredo che sono gli stilisti Tiziano Guardini e Patrick McDowell. Loro sono ospiti perché sono stilisti sostenibili dall’inizio della loro carriera e per esempio, uno dei due, Patrick McDowell è giovanissimo e pur avendo 24 anni lui già insegna, a Liverpool dove ha studiato, alla Central Saint Martin di Londra. Ha debuttato l’anno scorso alla London Fashion Week e quest’anno ha già partecipato alla Helsinki Fashion Week, la manifestazione più importante per la sostenibilità della moda. Adesso ha debuttato di nuovo e si è presentato di nuovo alla London Fashion Week, ha già tutta la sua struttura organizzata ed è bravissimo.

Noi poi siamo felicissimi di avere anche Tiziano Guardini che è una persona bellissima. Ci siamo trovati subito in sintonia con lui, lui è stato premiato dal primo Green Carpet Awards nel 2017 da Livia Firth. Il Green Carpet Fashion Awards è la manifestazione che chiude la Milano moda donna, le sfilate di Milano alla Scala. Lui è lo stilista sostenibile più importante in Italia in questo momento ed è anche completamente una persona sostenibile e impegnata nella salvezza del pianeta. Bello quando si trovano persone così coerenti non solo nel loro modo di fare arte ma anche, diciamo, nel loro essere.

Esatto, lui presenterà a Venezia e sarà speaker nel Panel che abbiamo organizzato a Ca’ Sagredo alle 16.00 del pomeriggio. Quel giorno sarà anche la giornata della moda sostenibile organizzata con il consolato britannico e ci sarà l’ambasciatore britannico perché questa giornata della moda sostenibile viene organizzata da noi insieme al governo inglese con la campagna “Great” che è una campagna per la promozione di tutto quello che di bello c’è in Inghilterra per cui questa è una cosa molto enorme per noi. Sarà una giornata anche per creare networking e progetti insieme, ci saranno molte cose da scoprire, ci sarà come nostra partner in questa giornata.

La London College of Fashion sarà moderata da Marina Spadafora che è un altro personaggio importantissimo per quanto riguarda la moda sostenibile in Italia. Lei è la persona che rappresenta Fashion Revolution Italia e nel mondo sarà lei la moderatrice dell’evento che parlerà e il tema dell’evento è la formazione della prossima generazione di stilisti e, soprattutto, l’educazione del consumatore del futuro.

Abbiamo parlato di moda etica con Lorenzo ma in realtà con te volevo approfondire questo tema perché è molto importante soprattutto per il futuro della moda considerare l’informazione del consumatore, è infatti il consumatore che detta un po’ le regole, o sbaglio?

Esatto, quindi parliamo un po’ di questa consapevolezza, questa ricerca di consapevolezza del consumatore. Noi riteniamo proprio la moda uno strumento potente per diffondere dei messaggi importanti per cui noi siamo certi che le cose stanno cambiando a ritmo molto rapido dal basso. La moda comunica, proprio all’istinto che la gente ha per la bellezza o per l’aspetto e quindi comunica a tutti. Se la moda comunica che dobbiamo essere sostenibili, il consumatore seguirà questa indicazione e perciò cambierà anche lo stile di vita e la richiesta che il consumatore farà alle aziende sarà sempre, e questo sta già accadendo, più rivolta alla sostenibilità, infatti, è una delle cose che dice anche Matteo Ward che è un altro dei nostri ospiti.

Matteo Ward è di Vicenza, è un giovane imprenditore che ha creato il marchio Wrad ed è un altro dei nostri ospiti che verrà a parlare di sostenibilità. Lui dice che le cose stanno già cambiando e l’esigenza di qualsiasi marchio di moda è sempre di più essere sostenibile. Noi ci focalizziamo molto spesso sul cambiamento che dovrebbe arrivare dall’alto ma in realtà, nel concreto siamo noi a fare la differenza. È bella quella cosa di rendere il consumatore consapevole anche perché oggigiorno si è persa un po’ questa consapevolezza poiché siamo sempre un po’ ubriachi da questa moda veloce che in realtà poi non ti lascia niente. Siamo noi che possiamo cambiare le cose, un bel messaggio anche soprattutto nell’ambito della moda, perché un po’ quelli che sono i trend di oggi tra influencer che corrono anche sui social non ci si aspetta insomma questi messaggi nell’ambito del Fashion.

Sono temi molto sentiti e anche molto nuovi se pure si parla di sostenibilità ma nella moda è davvero il futuro. Ricordiamo l’appuntamento con Venice Fashion Week poiché il tempo a nostra disposizione sta per finire. Ricordiamo che saremo presenti anche noi di IUSVE il 23 ottobre alla giornata della moda sostenibile con la Venise Fashion week. In chiusura, una domandina veloce e anche un po’ leggera, visto che questi temi sono comunque ben importanti. Raccontaci un po’ il dietro le quinte di questa organizzazione?

Noi siamo abituati all’idea di un ufficio stampa aIla “diavolo veste Prada”. È veramente così quando si è nell’ambito della moda?

Dunque, può essere che da qualche altra parte “Il diavolo veste Prada sia reale”, di sicuro che garantire che non lo è a casa nostra perché noi siamo uno staff di 6 persone, tutte persone giovani. Siamo in tre adulti, io, Lorenzo e Jacopo e poi ci sono le ragazze Camilla, Stefania e Lucia che stanno lavorando sui contenuti, sui post poi abbiamo Marco che ci aiuta anche lui con i social poi ci sono tutti i nostri fotografi che sono proprio la parte più divertente e utile per noi.

Noi lavoriamo molto con la comunicazione quindi abbiamo una squadra di fotografi importante e la community degli Instagramers che per noi è altrettanto importante. Noi ci siamo già dall’inizio, da quando è arrivato Instagram, e abbiamo creato la community a Venezia e organizziamo sempre degli Instameet che sono le passeggiate per scoprire la città. Anche in questa edizione si terrà l’instameet il 26 ottobre per scoprire la Fashion Week. Abbiamo fatto in modo di poter lavorare con i figli e di poter avere accanto i bambini quindi siamo assolutamente slow.

Ti saluto perché abbiamo finito il tempo a nostra disposizione. Grazie per aver accolto la nostra idea e la nostra proposta di raccontarci questa Venice Fashion Week più da vicino e ci vediamo il 23 ottobre. Ciao Laura!