Bentrovati a tutti, sono Asia Galvani e questo è lo spazio che Cube Radio dedica alle news.
In queste ultime settimane i rifiuti ospedalieri a rischio infettivo sono aumentati del 20% a causa di
tamponi, guanti in lattice e mascherine. Le aziende che si occupano della loro gestione assicurano
di star riuscendo a “garantire, a tutto il sistema sanitario nazionale, servizi adeguati, pur nel
contesto di straordinaria emergenza” riporta Lucia Leonessi, direttore generale di Confindustria
Cisambiente a cui fanno riferimento queste tipologie di imprese. Tra di esse c’è anche Eco
Eridania SPA, il primo operatore nella gestione dei rifiuti sanitari in Europa, che si occupa della
maggior parte di questi in Italia. Il presidente, Andrea Giustini, assicura che questi scarti “in quanto
pericolosi, vengono trattati con una rigida procedura: sono messi in sacchi e poi in contenitori che
vengono raccolti e portati in impianti dedicati e autorizzati a smaltire questo genere di rifiuti”.
La Regione Veneto si sta adoperando per attuare un piano ospedaliero straordinario in previsione
del massiccio afflusso di pazienti delle prossime settimane. Innanzitutto dal 12 marzo è stata
sospesa l’attività chirurgica non urgente che richieda il ricovero in terapia intensiva post operatoria
e viene sospesa anche l’attività ambulatoriale pubblica e privata ad eccezione delle categorie
Urgenti e Brevi. Gli ambiti materno infantile e oncologico vengono assicurati e mantenuti. Questa
nuova organizzazione resta valida fino al 15 aprile 2020. In più l’intero sistema sanitario è stato
ampliato sia dal punto di vista infrastrutturale e sia di posti letto in quanto essi passano da 744 a
2.985. Nel Piano di Emergenza c’è l’indicazione di alcuni “Covid Hospital” che avranno aree
completamente isolate dalla restante struttura, tra gli altri quello di Schiavonia, Dolo e Jesolo. In
aggiunta Grafica Veneta Spa, azienda leader mondiale nelle soluzioni avanzate per la stampa, ha
sperimentato la realizzazione di una mascherina che potrebbe proteggere circa l’80% della
popolazione, ad eccezione dell’uso sanitario e chirurgico. Al momento ne sono state donate 2
milioni alla Regione e la produzione potrà arrivare a 1,5 milioni di pezzi al giorno.
In questo momento difficile, Cube Radio lancia una bellissima iniziativa in collaborazione con Look
Up, la Pastorale IUSVE, e il Coordinamento delle Associazioni di Volontariato della Città
Metropolitana di Venezia. La proposta si chiama GiftTime ed è volta a stimolare gli studenti a
mettere a disposizione il proprio tempo per azioni utili e solidali. In questo periodo il regalo migliore
che possiamo dare agli altri è proprio il nostro tempo, ad esempio, chiamando persone sole o
seguendo bambini con i compiti a distanza e anche donando il sangue in centri appositi.
Gloria Mazzari, studentessa IUSVE, ha realizzato un commovente video che avvicina le persone
anche lontane. Lei ha montato un video che mostra i canti allegri di amici e parenti dai balconi di
casa, fenomeno che si sta diffondendo in tutta la nostra penisola per mantenere viva quella
familiare vicinanza di cui noi italiani siamo famosi nel mondo. Tutte le informazioni nella pagina
Facebook di Cube Radio.
E qui finisce il nostro angolo di news. Alla prossima!