Benvenuti ad una nuova puntata di ModaPuntoCom. Parliamo di un evento molto vicino a noi sto parlando del Padova Fashion Design e abbiamo in collegamento telefonico con noi una delle artigiane che parteciperà a questo evento e che ha contribuito a realizzarlo. Siamo in collegamento con Federica di LK Lockers. Iniziamo a chiederti di spiegare ai ragazzi che ci stanno ascoltando: cos’è il Padova Fashion Design? E come nasce?

Padova Fashion Design nasce, nel 2017, dall’unione di 5 Brand del padovano e veneziano gestiti interamente da donne. Avevamo l’esigenza e la voglia di sviluppare ulteriormente le nostre attività dando maggiore attenzione ai nostri prodotti artigianali e hand made. Quindi, abbiamo unito le nostre forze e abbiamo cercato uno spazio comune dove poterci presentare anche al pubblico. I prodotti che offriamo sono realizzati interamente in modo artigianale, in Italia, con ingegno, passione e studio sulle ultime tendenze della moda e del momento. Nel tempo, posso dirti, abbiamo sviluppato il concetto di proposta total outfit. Presentiamo abbigliamento, borse, scarpe, bijoux in cristalli, pietre e vera pelle. Tutto l’occorrente per uscire di casa in ordine e super stilose

Mi parlavi di queste artigiane, di questa unione femminile che brand possiamo trovare?

Potete trovare: “Bonjour” abbigliamento, è curato da Sara ed Elisabetta, loro ricercano i tessuti di tendenza ed offrono uno stile molto personale e unico, fatto di cardigan, gonne, pantaloni, giacconi, abiti e i loro immancabili gilet che sono proprio il punto di forza. “Atelier Settembre”, presentato da Giorgia, sono borse. Lei ricerca lana e cotone e stoffe Luxury, il loro utilizzo diventa quotidiano e sono costruite in modo consapevole e senza sprechi. “Isabella Calzature”, scarpe, portafogli giacconi in vera pelle, sono tutti castomizzati a gusto delle artiste che li decorano oppure su idea del cliente stesso, quindi tutto personalizzabile, fatto a mano e il tutto realizzato da Isabella, Anna Laura e Alessia.

Barbara con il suo brand “La Barbs”, lei propone bracciali e collane, utilizza cristalli, perle, legno, pietra lavica e pietre semipreziose e fa gioielli; sono pensati e realizzati per essere indossati in più modi o anche tanti tutti insieme, il tutto è curato con molta attenzione nei particolari. Io, “LK lockers”, propongo una linea di orecchini, collane e bracciali in vera pelle nei colori di tendenza, con un occhio di riguardo per le personalizzazioni desiderate dal cliente, tutti gli accessori che vado ad inserire sono in acciaio, per evitare problemi di allergie che è una cosa a cui tengo moltissimo. Si è creata una bellissima armonia e collaborazione tra di noi e pur essendo tutte diverse, con i nostri caratteri, siamo spinti in un’unica direzione cioè offrire un prodotto artigianale, di qualità, che trasmette la passione, con la quale è stato creato, proprio per uscire anche dall’oggetto unico.

Andiamo un po’ nel vivo della vostra esperienza e dell’evento, che è nato quasi per gioco, come l’unione di questa forza femminile artigianale e poi è diventato una costante che si ripropone. Cosa significa per voi produrre una moda artigianale in un territorio come Padova? Quali sono stati i punti di forza? Quali sono, invece, le difficoltà che incontrate?

Padova, da sempre una città d’arte, accoglie molto positivamente l’artigianato tanto meglio se è correlato da rapporto umano che si instaura, fatto di spiegazioni e di storia del prodotto offerto. Vediamo che le persone si sentono più vicine a noi, agli artigiani e artisti in genere e si crea un valore aggiunto alla loro esperienza di acquisto. Tante volte l’ostacolo è che il nostro lavoro viene svalutato e non capito o considerato di secondo livello. Non viene percepito il concetto dello studio e della ricerca che sono necessari per la realizzazione del prodotto fatto interamente a mano e di conseguenza che ne giustifica anche il prezzo. Ogni volta che ci presentiamo al pubblico abbiamo sempre maggiore successo, quindi vuol dire che la sensibilità c’è.

Come fate a comunicare un prodotto artigianale, attraverso il vostro evento? A livello di comunicazione, quanto contano i social per comunicare il vostro modo di fare arte, di fare artigianato e quanto, invece, si è ancora legati, per questo settore, al passaparola?

Puntiamo tantissimo, in effetti, proprio su questi punti e nella nostra comunicazione sono ben chiari i fattori “artigianato” e “fatto a mano”. Condiamo il tutto con parole che trasmettono la nostra sensibilità tipo: realizzato con passione e amore. Cerchiamo di puntare sul fatto che offriamo la personalizzazione dei nostri prodotti garantendo un servizio anche su misura che è molto accolto dai nostri clienti. I social ci aiutano tantissimo a far conoscere i nostri eventi, lavoriamo sull’immagine, sulla comunicazione e nel tempo siamo riuscite ad avere un discreto posizionamento. Il passaparola resta un canale indispensabile perché non c’è niente di meglio che sentire l’esperienza di acquisto di uno dei nostri prodotti dall’amica o dalla conoscente. Pensa che a volte vengono gruppi di amiche proprio incuriosite dall’esperienza di una sola.

Nell’era digitale l’evento nasce nei social e poi però si trasforma in un evento di cuore, un evento da persona a persona.

Si creano nuove amicizie è veramente bellissimo.

Essere donne nell’imprenditoria artigianale di oggi, cosa comporta? È vero che l’unione fa la forza oppure è un po’ difficile?

È un’occupazione molto impegnativa, non conosciamo orari, ma allo stesso tempo concede delle belle soddisfazioni. Come tutte le donne riusciamo ad essere multitasking e coniugare lavoro, famiglia e impegni vari e non ti nascondo che alle volte è molto difficile. Per quanto riguarda il nostro gruppo siamo state molto brave perché abbiamo suddiviso i compiti dell’organizzazione e riusciamo a darci una mano per ottimizzare la buona riuscita degli eventi. Direi che l’unione fa la forza, però con un occhio di riguardo, lavorando e interagendo per un verso comune, in modo intelligente, senza sovrapposizioni e riuscendo a stare bene insieme.

Dove possiamo trovarvi quindi? Il prossimo vostro evento a Padova, dove sarà?

Vi aspettiamo tutti per questo Natale. Ci ritroveremo per la nona edizione del Padova Fashion Design e saremo ospiti nel bellissimo palazzo Nalin, che si trova in via Marsala 49, in centro storico a Padova.

Non resta che darci tutti appuntamento al Padova fashion design di dicembre per andare a toccare con mano questa moda handmade, questo artigianato tutto al femminile e vedere come vi comunicate nel territorio. Grazie per essere stata con noi e per averci raccontato di questa bella esperienza proprio vicino a noi e che si sta evolvendo sempre di più. Ci vediamo a dicembre al Padova Fashion Design.