Eccoci ritrovati con la nostra rubrica sui temi della comunicazione, della pubblicità e soprattutto della moda. Piccole “pillole” di sapere e curiosità che ci porteranno a conoscere questi ambiti più da vicino.

Oggi parliamo dello stilista Tom Ford.

Tom Ford è il nome di uno stilista famoso, di un designer brillante e di un conteso regista.

Ford diventa famoso e conosciuto, ancora oggi, per aver realizzato il noto logo con la doppia “G” di Gucci. Nell’agosto del 2001, lo stilista crea l’omonimo logo con la doppia “G” in canvas, una canapa resistente con cui all’epoca si producevano soprattutto borse, cinture altri accessori. Tom Ford disegna un anello a fascia in oro con sovrapposte le due iniziali capovolte e lo replica in diversi stili. Lo applica a tutto l’abbigliamento e va subito incontro alle esigenze del suo pubblico, indossare un capo d’alta moda che porti impressa la firma dello stilista. Questo desiderio e questo creare rispecchia appieno la cultura dell’ostentazione tipica degli anni Novanta del Novecento.

Tom Ford non diviene famoso solo per il monogramma Gucci, ma anche per l’omonima linea di abbigliamento e tutte le collaborazioni con le griffe dell’alta moda.

Lo stilista, infatti, inizia fin da giovane a lavorare con l’alta moda parigina, e il suo talento inizia a produrre risultati strabilianti a partire da una piccola esperienza che lo vide ancora molto giovane prendere le parti di stagista nell’ufficio stampa di Chloè.

Nel 1988, tornano a New York, diventa primo assistente di Perry Ellis. La sua esperienza con la casa di moda Gucci, inizia nel 1990. Inizialmente è responsabile solo della collezione donna, dopo qualche anno, diviene direttore creativo dell’intera griffe, curando dal profumo alla scarpa, dalla collezione uomo al design degli eventi. Addirittura la grafica del marchio viene seguita e resa coordinata dallo stesso stilista. Gucci sotto l’attenta guida di Tom Ford diviene un marchio famoso in tutto il mondo e molto desiderato tra il target.

Lo stilista ripone nella comunicazione uno sguardo lungimirante poiché studia le comunicazioni e sviluppa campagne molto interessati dal punto di vista stilistico, con l’aiuto di noti professionisti del settore, come Mario Testino per la pubblicità e Bill Sofield per la riprogettazione delle boutique del marchio. Le modelle rigorosamente in total look Gucci vengono immortalate da fotografi di fama mondiale, come Steven Meisel, Helmut Newton, Herb Ritts e molti altri.

Tra la fine degli anni Novanta e l’inizio del Duemila, Tom Ford prende l’incarico di direttore artistico presso la griffe Yves Sant Laurent. Il suo ruolo appare nel film “Zoolander” e nello stesso anno la rivista Time lo definisce il designer più bravo d’America.

Nel 2003 circa termina il sodalizio Ford-Gucci e lo stilista decide d’intraprendere una carriera da regista ma non resiste che qualche anno e successivamente fonda la linea di moda che porta il suo nome. La Tom Ford realizza abiti, accessori e calzature sia per il prêt à porter di lusso, sia per l’haute couture. Nel 2007 viene aperta la prima boutique Tom Ford a New York.

Riceve poi anche dei riconoscimenti cinematografici come regista e intraprende molte altre collaborazioni con brand noti nel panorama della moda e dell’accessorio. La collezione curata dallo stilista per Gucci e uscita nel 1995, nonostante tutte le novità che Tom Ford porta nel suo settore, rimane una pietra miliare per i cultori della moda. L’ispirazione deriva dagli influssi artistici dello storico Studio 54, la leggendaria discoteca degli artisti, frequentata prevalentemente da Andy Warhol. Lo Studio 54 di New York segna l’inizio della disco music, della cultura dell’erotismo e dell’edonismo ostentato. Lo stilista riprende queste caratteristiche e arricchisce i capi: completi colorati e aderenti per l’uomo, pantaloni scampanati e cappotti con ampie revers per la donna.

Accessori dai dettagli colorati e con i manici in bamboo, con il distintivo marchio sempre appresso.

Concludiamo questo nostro approfondimento su questo argomento con un consiglio per tutti gli appassionati:
“Tom Ford” di Tom Ford (Autore), Bridget Foley (Autore), Anna Wintour (Avanti), Graydon Carter (Presentazione), edito da Rizzoli.

Francesca Bonotto