Dietro ogni foto, video o intervista sulla 78esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia ha lavorato un team che alle 10 in punto si è presentato nella sala Tropicana dell’Hotel Excelsior per l’intera durata del Festival, pronto a raccontare una nuova giornata.

Loro sono Ludovico Pravato (20), Massimiliano Sanson (24), Aurora Zamengo (21), iscritti al corso di Laurea triennale in Advertising and Marketing, e Chiara Pavan (21), studentessa del corso di Laurea triennale in Digital and Graphic Design dello IUSVE.

L’esperienza intrapresa ha avuto un importante valore didattico: documentare, infatti, la Mostra del Cinema di Venezia significa imparare a lavorare in gruppo e trovare sinergie tra i componenti in breve tempo. Significa adattarsi ai tempi stretti e incalzanti degli incontri che si susseguono per tutta la giornata. Significa prepararsi il giorno prima per riuscire a intervistare gli ospiti del giorno successivo. Significa confrontarsi e relazionarsi con persone e professionisti di grande esperienza alle spalle, dagli attori, agli ospiti, ai tecnici.

Il team ha avuto l’occasione di intervistare, in particolare, il prefetto del Dicastero per la Santa Sede Paolo Ruffini, il Presidente dell’Ente dello Spettacolo e direttore della rivista Cinematografo Davide Milani, il presidente della Mostra del Cinema di Venezia Alberto Barbera, la vincitrice del Premio Bresson 2021 Alice Rohrwacher, la vincitrice dell’Oscar agli effetti visivi per il film Il libro della giungla Sarah Arduini, il direttore del Centro di ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi dell’Università Cattolica Massimo Scaglioni, Simona Ventura, Nancy Brilli, la giornalista e conduttrice Tiziana Ferrario, Fulvio Giuliani radiofonico e direttore de La ragione, l’ex magistrato Gherardo Colombo, Pietro Bartolo medico ed europarlamentare, l’europarlamentare Alessandra Moretti, il Sottosegretario allo Sviluppo economico Anna Ascanio, il giornalista di Avvenire Nello Scavo, il Presidente della ConFederazione degli Oncologi, Cardiologi Ematologi Francesco Cognetti e molti altri. Il lavoro di questi dieci giorni si è concluso in maniera più che positiva. “Al di là dell’esperienza che ha dato tanto, a livello umano, tra di noi, è nato un ottimo rapporto. Per questo, se in futuro ci saranno altre occasioni per lavorare assieme ne saremo contenti”, ha detto Aurora, la referente del team.

Marta Miotto