Cube Radio ha partecipato con notevoli riscontri alla 80. Mostra di arte cinematografica di Venezia grazie a una convenzione firmata con Fondazione Ente dello Spettacolo che ha consentito a otto studenti dello IUSVE di poter collaborare all’organizzazione del folto programma culturale che ha visto protagonisti alcuni tra gli ospiti più illustri della manifestazione svoltasi al Lido di Venezia.

«Si tratta di una straordinaria oportunità per noi -ha dichiarato Ludovico Pravato, uno dei quattro studenti che risiedono diretamente al Lido- che ogni giorno veniamo a contatto con i protagonisti della Mostra, dal presidente, al direttore, ai tanti artisti e operatori culturali che si alternano all’interno dello spazio di Ente dello spettacolo. Collaboriamo anche con Casa Giffoni e alcuni di noi sono presenti a Isola Edipo. Si tratta di una grande opportunità per tessere relazioni significative e poter offrire un servizio puntuale imparando da chi ha più esperienza di noi».

La collaborazione con Ente dello Spettacolo ha consentito all’emittente accademica dello IUSVE di allestire uno studio radiofonico all’interno dell’Hotel Excelsior che, grazie a un’ampia vetrata, è risultato visibile anche dall’esclusiva terrazza che si affaccia sulla spiaggia.

«La nostra è un’esperienza didattica -ha dichiarato Marco Sanavio, station manager di Cube Radio- e gli studenti dello IUSVE, con consapevolezza dei limiti e umiltà più che lanciarsi in analisi critiche che saprebbero padroneggiare in maniera ancora acerba, hanno accettato di affiancarsi ogni giorno ai professionisti della rivista Cinematografo per produrre il podcast “A qualcuno piace radio”, riconosciuto come uno dei prodotti più autorevoli di critica cinematografica, ed esclusivi contenuti digitali per i social media.
Il nostro stile è quello di basarci non su promesse altisonanti quanto piuttosto su riscontri reali. Gli studenti IUSVE preferiscono non lanciarsi in analisi dei prodotti cinematorafici che, datà l’età e l’esperienza potrebbero risultare non ben calibrate, ma si sono messi volentieri a servizio di chi è più competente».

Del team hanno fatto parte anche alcune studentesse che stanno completando l’iter valido per l’iscrizione all’Albo dei giornalisti e che in questi giorni hanno potuto intervistare alcuni tra gli esponenti più rappresentativi dell’ambiente cinematografico e dell’industry.

«Il legame con un’istituzione così prestigiosa come Ente dello Spettacolo -ha concluso Sanavio- ci consente di poter accostare un livello culturale di altissimo profilo e di porre basi solide anche per il futuro professionale dei nostri studenti».