Eccoci nuovamente all’appuntamento di SONAR, la rubrica di approfondimento di Cube Radio News.

Per Luca Milano, direttore di Rai Kids e intervistato da Cube Radio, l’animazione è lo spazio in cui i più piccoli cominciano ad approcciarsi al mondo delle storie e delle fantasie.
I cartoni animati nascono inizialmente come prolungamento della letteratura infantile e si rivolgono per lo più a un pubblico di famiglie e bambini. Oggi, però, il target di riferimento si è notevolmente ampliato, grazie a prodotti d’animazione sviluppati su temi quali avventura, fantascienza e horror.
Il palinsesto Rai, però, da sempre offre una vasta gamma di programmi anche per i più piccoli.

I valori dei cartoni animati di Rai Kids

L’obiettivo di Rai Kids è riuscire a trasmettere con prodotti d’animazione valori, messaggi, contenuti che aiutino i più giovani a crescere e diventare cittadini migliori.
I due anni di pandemia sono stati una vera e propria sfida, che hanno però dimostrato come si possa parlare di tutto anche con i più piccoli. Per Luca Milano, infatti, si deve prestare attenzione ai linguaggi, ai tempi e alle modalità, in modo tale che, se necessario, il bambino possa essere accompagnato nella fruizione del programma. Non contano, infatti, i bollini e le etichette, ma come la storia è scritta e pensata.

Inclusività e rispetto, quali obiettivi principali di Rai Kids

Rai Kids e Luca Milano in primis credono in prodotti e storie d’animazione che puntino all’inclusività come condizione essenziale della condivisione. Attraverso i cartoni animati promuovono, infatti, diverse forme di integrazione: dal cartone animato che possa essere visto e ascoltato anche da bambini che ci vedono o ci sentono di meno, a quelli che rifiutano il bullismo, l’emarginazione e puntino, invece, all’accettazione e al rispetto tra popoli. Un esempio? Un gruppo di cuccioli incontra un gruppo di dinosauri, per poi scoprire come anche nelle diversità esistono somiglianze.

Il Sonar di oggi termina qui, Marta Miotto per Cube Radio News, a voi studio.